PROPOSTA PROGETTUALE RACCONT-ARTI 2022 SBT
Una proposta per i ragazzi e gli anziani
Il progetto si svolgerà presso la sala San Filippo della parrocchia San Filippo Neri.
Il progetto avrà la durata di 4 mesi (marzo 2022 – luglio 2022) ed è alla sua II edizione, ma l’obiettivo è quello di replicare l’iniziativa anche nei prossimi anni.
L’intervento è destinato a: – n.15 ragazzi adolescenti (dell’oratorio S. Filippo Neri, corsi di teatro e altri che vogliono iscriversi) – n.10 anziani (dell’Unitalsi di San Benedetto del Tronto, altri enti che hanno a che fare con anziani).
Un incontro a settimana della durata di 2h rivolto ad anziani e giovani. Gli incontri saranno alternati fra teatro, cinema e ci saranno inoltre due incontri dedicati alla cucina. Gli anziani si diletteranno a insegnare alcune ricette tipiche del territorio ai ragazzi. Gli incontri di teatro e cinema si svilupperanno secondo una linea comune, infatti il training teatrale e la preparazione drammaturgica saranno alla base poi della recitazione cinematografica e dello sviluppo della narrazione filmica.
I docenti preposti per questo tipo di attività saranno: – Michele Petrocchi e Chiara Santarelli per gli incontri di teatro – Andrea Giancarli per gli incontri di cinema – Eventualità di fare due incontri con cortometraggi da far vedere/parlare del racconto sociale con Alberto.
Tutto si concluderà con un cortometraggio che coinvolgerà sia giovani che anziani, verrà girato in diversi luoghi tipici del territorio e parlerà appunto anche dei luoghi cari ad entrambe le generazioni. Il momento conclusivo consisterà nella presentazione del cortometraggio durante un evento aperto al pubblico in cui ci saranno restituzioni di tutte le attività di Racconti sul territorio piceno.
Breve descrizione
“Raccont-Arti” è un progetto che mescola teatro, cinema e cucina in una serie di incontri all’interno della parrocchia San Filippo Neri di San Benedetto del Tronto (AP), volti alla realizzazione di un cortometraggio e di un momento di condivisione finale. Fulcro principale del progetto sarà un gruppo di anziani e le loro storie, da cui scatutiranno tutte le attività previste. Coinvolgere l’anziano vuol dire togliergli l’etichetta di soggetto fragile e restituirgli il suo valore: risorsa fondamentale per la comunità, punto di riferimento, “biografia vivente”.
L’obiettivo principale del progetto è quello di favorire il dialogo intergenerazionale tra giovani e anziani, fondamentale in questo momento storico più che mai, e di permettere questo incontro attraverso una modalità originale, ovvero il linguaggio delle arti. Si vogliono incentivare il dialogo e la condivisione tra diverse fasce di età, per far in modo che la vitalità dei giovani sia accompagnata e ispirata dalla saggezza degli anziani, agendo in maniera preventiva nei riguardi del disagio giovanile e dell’isolamento dell’anziano