GRAZIE DON UBALDO – Una comunità non dimentica i suoi padri.

Mentre celebriamo una settimana di festa in onore di San Filippo Neri ricordiamo il secondo parroco della nostra comunità, don Ubaldo Grossi, che il 23 maggio 1987 improvvisamente tornava alla casa del Padre.

Pregheremo per lui nella celebrazione di giovedì 26 maggio alle ore 21.00: gli chiederemo di accompagnarci e di aiutarci, in questi tempi non facili, a conservare il sorriso e la gioia che hanno caratterizzato la sua vita come quella di San Filippo Neri.

Dal discorso per l’ingresso in parrocchia il 16.02.1986: “

Dal discorso del suo ingresso in parrocchia il 16 febbraio 1986: “…posso solo esprimere un proposito e un desiderio.

Il desiderio è che la chiesa parrocchiale sia per tutti veramente il luogo della preghiera comunitaria e personale; il luogo dove veramente si sente la presenza di Dio che salva, che consola, che stimola, che invita; il luogo dove la comunità e il singolo, rinforzati dalla preghiera e dai sacramenti, trovano la forza e la gioia di aprirsi agli altri e di costruire il tempio della carità.

Il proposito è che voglio attuare, continuando sulla scia di quanto ha fatto da 25 anni Don Gaetano, il significato della parola parroco, “colui che abita vicino”: voglio vivere vicino ad ogni famiglia di questo quartiere per condividere con ognuna di esse le gioie, i dolori, le ansie di e le speranze.

Permettetemi di salutare tutti i giovani e ragazzi di questo quartiere, anche quelli che solitamente non frequentano la chiesa, che mi sembrano tanto numerosi: con loro potremmo fare grandi cose. Per questo ci affidiamo e li affidiamo a S. Filippo Neri, che nel suo tempo seppe indicare vie luminose e traguardi affascinanti ai suoi giovani. A loro dico: non abbiate paura di Cristo, accettatelo così com’è, disposti a salire insieme a Lui sul calvario con la vostra croce, che oggi si chiama incertezza dell’avvenire, reazioni al consumismo e al perbenismo, fuga da una edonismo di maniera, che viene proposto come liberazione e salvezza. Non abbiate paura di Cristo che anche per voi sorgerà l’alba della resurrezione”.