NATALE 2023 – MESSA DELL’AURORA
Andarono, senza indugio,
e trovarono Maria e Giuseppe
e il bambino, adagiato nella mangiatoia.
Coloro che abitano nei palazzi del potere,
coloro che frequentano le stanze del tempio,
ma anche coloro che vivono nei piccoli paesini di periferia
non si accorgono della nascita del Messia.
Solo i pastori, gente considerata “poco raccomandabile”,
abituati a stare dentro le tempeste della storia
e a contemplare le stelle nella notte,
investiti da una luce e sopresi da voci di angeli
si mettono in cammino, senza indugio, verso la grotta.
Appena gli angeli si furono allontanati da loro,
verso il cielo, i pastori dicevano l’un l’altro:
«Andiamo dunque fino a Betlemme,
vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere».
Maria e Giuseppe non avevano trovato
nella piccola Betlemme una stanza
dove essere ospitati e si erano dovuti rifugiare
in una stalla nelle campagne circostanti.
Chissà se quel Gesù, che prende ancora carne
in chi arriva da un altro paese,
in chi non ha casa, in chi soffre ed è solo,
oggi trova ospitalità tra noi?
Ci sono fratelli e sorelle
che a volte vengono considerati degli ‘scarti’,
destinato alle ‘discariche’ lontano dall’abitato.
che, tra l’altro, nessuno le vuole nel proprio territorio.
Andarono, senza indugio,
e trovarono Maria e Giuseppe
e il bambino, adagiato nella mangiatoia.
A volte amiamo rimanere seduti
davanti ai nostri presepi artistici,
magari ad ascoltare dolci nenie natalizie,
senza però, far troppo caso a quel
“ma i suoi non l’hanno accolto”.
Imitiamo i pastori di Betlemme
Andiamo anche noi, senza indugio,
verso il Figlio di Dio incontrabile,
non in statuine del presepe più o meno preziose,
ma nella carne di chi, come Lui, è piccolo e povero,
senza casa e senza affetti, solo o malato.
Non distogliamo lo sguardo dai poveri
lasciandoli al freddo della solitudine e al gelo dell’indifferenza.
Incamminiamoci insieme
per incontrare, oggi, tra di noi
quel bambino che ama nascondersi
in chiunque ha bisogno di essere accolto.
Buona Natale.