VIVIAMO LA PASQUA- Le celebrazioni della Settimana Santa 2021

Carissimi,

                   quest’anno potremo celebrare insieme la Pasqua del Signore ma, non essendo ancora fuori dalla pandemia, occorre osservare tutte le indicazioni per evitare ogni possibile contagio.

DOMENICA DELLE PALME

I fedeli possono portare i rametti di ulivo che verranno benedetti all’inizio di ogni celebrazione Eucaristica (07.30 – 9.30 – 11.30 – 19.00) in modo da evitare assembramenti.

GIOVEDI SANTO

La Messa vespertina in Coena Domini verrà celebrata alle ore 19.00. Sarà omesso il rito della lavanda dei piedi. Al termine della celebrazione il Santissimo Sacramento sarà portato nel luogo della reposizione dove ci si potrà fermare in adorazione nel rispetto delle norme anti-contagio e del coprifuoco.

VENERDI SANTO (giorno di digiuno e astinenza)

Alle ore 15.00 ci sarà in Chiesa la Via Crucis, mentre la celebrazione della Passione del Signore si terrà alle ore 19.00. Non ci sarà il bacio della croce da parte dei fedeli e nella preghiera universale ricorderemo i tribolati in tempo di pandemia.

SABATO SANTO

La Veglia Pasquale sarà celebrata alle ore 19.00. Non si consegneranno i ceri ai fedeli e l’acqua benedetta non verrà messa nelle acquasantiere.

DOMENICA DI PASQUA

Le celebrazioni Eucaristiche saranno alle ore

07.30 – 09.30 – 11.30 – 17.30 – 19.00.

P.S.

Quanti a motivo delle precarie condizioni fisiche, dell’età o altre ragioni siano impossibilitati a partecipare alle celebrazioni potranno seguire quelle presiedute dal Santo Padre in televisione.

Per quanto riguarda gli orari delle celebrazioni occorre tener conto dell’ora legale per cui da domenica 28 marzo le Messe vespertine saranno alle ore 19.00 eccetto il sabato in cui si mantiene l’orario delle 18.00 e 19.30.

Per ora non consentite le visite e le benedizioni e alle famiglie.

Si invitano le famiglie che hanno intenzione di celebrare le prime comunioni nei mesi di aprile e maggio ad un monitoraggio attento della situazione pandemica e a considerare la possibilità di spostarle nei mesi estivi, visto l’aumento dell’indice di contagio.