E’ bello e vivibile il nostro quartiere sorto, intorno agli anni 70, attorno alla nuova Chiesa. Ultimamente passando per le vie si notano diverse impalcature: col tempo tutto si deteriora e c’è bisogno di ristrutturazione. E’ quanto succede anche nella Chiesa. Nel corso di questi duemila anni ha avuto bisogno di diverse ‘riparazioni’. Ora, in questo cambiamento d’epoca, ci è chiesto di aprire un ‘cantiere’ perché diventi ancora di più ‘casa ospitale’.
Ora ogni cantiere comporta un lavoro di squadra, anzi il coinvolgimento di più gruppi: ingegneri ed architetti, muratori, elettricisti, imbianchini…La prima cosa da fare è predisporre tutto ciò che occorre per iniziare i lavori. Lo faremo in queste quattro settimane che ci separano dal Natale. Ecco alcuni possibili passi:
1 domenica di Avvento 27 novembre 2022 – Alla ricerca di un progetto.
VEGLIAMO: scrutare con attenzione, rendersi conto che c’è bisogno di “fare dei lavori”, mettersi in ascolto del parere dell’architetto/direttore dei lavori! (Mt 24,37-44)
E’ la Parola di Dio che ci dona le coordinate per mettere giù un progetto per cui l’impegno sarà quello di valorizzare l’ascolto della Scrittura.
Per la comunità si propone 4 incontri settimanali sulla Parola il giovedì alle ore 21.00. Per i gruppi dare spazio alla narrazione della Parola. Personalmente ritagliare 5 minuti al giorno per la meditazione della Parola.
2 domenica di Avvento 4 dicembre 2022 – Alla ricerca degli operai
CONVERTIAMOCI: mettersi in gioco, uscire dalle proprie “confort-zone” e iniziare a fare la nostra parte nei lavori: la comunità diventa protagonista (Mt 3,1-12)
E’ la corresponsabilità che fa crescere la Chiesa, più che il molto di pochi, il poco di tutti permetterà di avere più squadre impegnate nel servizio.
Per la comunità si propone nelle Messe domenicale un foglio per dichiarare la disponibilità in qualche servizio nella comunità. Per i gruppi si inizierà l’attività della “squadra del presepe” – Personalmente ci si interroga su quale servizio svolgere.
3 domenica di Avvento 11 dicembre 2022 – Alla ricerca dei materiali.
GIOIAMO: porre gesti concreti di solidarietà, mettere in gioco i propri talenti perché la gioia arrivi a tutti. Si gioisce non perché tutto va bene ma perché ci si sente amati di amore che passa sempre attraverso la concretezza del dono (Matteo 11.2-11)
La disponibilità del materiale permettere la realizzazione del lavoro. Le prime cose da procurare riguarda la carità.
Per la comunità si propone una raccolta di generi alimentari di prima necessità e materiale per l’igiene oltre che una “colletta per la bolletta”. Per i gruppi l’impegno a portare generi alimentari durante la celebrazione Eucaristica. Personalmente un gesto di solidarietà.
4 domenica di Avvento 18 dicembre 2022 – Alla ricerca dei compagni di viaggio
SOGNIAMO: il sogno che, nella notte, Dio pone nel cuore dei suoi figli è il ‘prendere con sè, il ‘prendersi cura’, il sogno missionario. Non si può tenere per sè l’annuncio di un dio che viene per starci vicino! (Mt 1,18-24)
Le forze disponibili non bastano, a volte occorre coinvolgere anche altre ‘persone di cuore’. E’ il momento di annunciare la gioia del Natale.
Per la comunità il dono del giornalino parrocchiale con gli auguri di Natale da portare alle famiglie. Per i gruppi istallazione del presepe. Personalmente un gesto di accoglienza per il Natale.
Certamente non è tutto, ma così abbiamo predisposto il terreno per iniziare il ‘lavoro’ di ascolto dei diversi mondi. Il sogno che ci accompagna è farsì che la Chiesa diventi sempre di più una casa ospitale dove Dio e l’uomo possano incontrarsi, riposare e gioire insieme.