In questa torrida estate, il vescovo di Napoli, ha scritto una lettera in cui parla di “un’aria strana che si muove nel cielo”. Un’aria che potrebbe preannunciare l’arrivo di uno di quei “minacciosi temporali” che, come succede spesso in questi ultimi tempi, semina morte e distruzione soprattutto tra la povera gente. Si legge nella sua lettera: “L’Italia, il nostro bel Paese, ricco di storia buona e di cultura bella, di paesaggi ineguagliabili e di ricchezze artistiche e culturali incommensurabili, è sotto quel cielo, a respirare quest’aria strana!”…..