Carissimi,
il vescovo Gianpiero ci ha chiesto di accogliere Giovanni. E’ un seminarista che domenica prossima, 10 novembre 2024 alle ore 18.00, verrà ordinato diacono presso la chiesa di S. Pietro Martire ad Ascoli Piceno. Siamo grati per questo dono del Signore e accompagniamo questo nostro fratello con la preghiera e con la vicinanza fraterna.
In un modo in cui tutti vogliono ‘emergere’, Giovanni viene chiamato ad ‘immergersi’, come ha fatto Gesù, dentro la storia dei figli di Dio per servirli, amando tutti in maniera disarmata.
Carissimo Giovanni, in questa Chiesa che papa Francesco definisce anche ‘ospedale da campo’, sei chiamato ad annunciare l’amore di Dio fino alle periferie geografiche ed esistenziali e a servire, non solo all’altare, ma soprattutto curando le ferite degli ultimi, degli scartati, dei crocifissi di oggi.
Non a caso il giorno dell’ordinazione ti verrà consegnato l’Evangelario e il Vescovo ti dirà: “Ricevi il Vangelo di Cristo del quale sei divenuto l’annunciatore: credi sempre ciò che proclami, insegna ciò che hai appreso nella fede, vivi ciò che insegni”.
Ricorda sempre che “i poveri non sono una categoria sociale; sono Ostensorio, sono sacramento di Cristo, segno reale della sua presenza. Sono la carne di Cristo che dobbiamo abbracciare ed accarezzare. Vangelo e poveri vanno insieme perché è quanto facciamo per i poveri che dà autorevolezza e forza all’annunzio della buona notizia dell’amore di Dio” (Mons. Domenico Battaglia).
Ringraziamo il Signore di questo dono che ci aiuterà ad essere sempre di più una Chiesa “tutta ministeriale”, serva per amore, in questo pezzo di città, e non solo, specie dei piccoli e dei poveri! Dalla Vergine Maria la nostra comunità possa imparare a dire sempre al Signore “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto” (Lc1,38).